Smart working e dolori muscolari, come difenderci.
Lavoro agile, dalla terminologia sembrerebbe una modalità di lavoro più semplificato e con minore impegno quotidiano, ma le statistiche indicano tutt’altro.
L’uso di attrezzature informatiche su postazioni improvvisate o che apparentemente sembrerebbero comode quali, divano, ripiani improvvisati o in più delle volte il letto, con posizioni del corpo assolutamente non ergonomiche,
protratte per lungo tempo, possono determinare varie forme di dolore, tra i più comuni, mal di schiena e cervicalgia, accompagnati frequentemente da mal di testa e difficoltà di equilibrio.
Pertanto, è sempre consigliabile usare un ripiano stabile ed una adeguata seduta, tale da non permettere carichi eccessivi all’intero sistema muscolo-scheletrico.
I tempi di lavoro non dovranno essere eccessivamente lunghi, ogni quarantacinque minuti è consigliabile camminare per almeno dieci minuti e praticare esercizi di allungamento muscolare, tali da permettere di ristabilire un adeguato senso di mobilità.
A tal riguardo si consigliano gli esercizi di ginnastica dolce di base, capaci già in pochi minuti di ridate un benefico sollievo, qualora vi fosse un dolore persistente che non si allieva con esercizi di mobilità ed allungamento, è sempre buona norma, sentire il parere del proprio medico.
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